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lunedì 5 dicembre 2011

41 anni: ammazza che palle, però...

Da poco più di un’ora ho 41 anni, scrivo dalla camera di un bellissimo albergo di Lucera, provincia di Foggia. Domani conferenza stampa della Nazionale Under 20 alle 10, poi di corsa al giornale fino a mezzanotte. Compleanno memorabile, davvero, sono un uomo felice. Oggi però è successa una cosa importante nella mia vita: col Giro d’Italia in pieno svolgimento, ho corso la mia personale Tirreno-Adriatico attraversando Lazio, Campania, Molise e Puglia. Già, il Molise.
Ho creduto per 40 anni che si trattasse di una leggenda metropolitana come tante, al pari della Basilicata, e invece oggi mi sono ritrovato con la macchina al centro di Campobasso e Isernia. Esiste. Il Molise esiste e questo particolare cambia tutti gli scenari, a meno che non fossi come Truman. In realtà ho visto anche cartelli stradali che indicavano Matera e Potenza ma finché non vedo non credo. Mai conosciuto personalmente uno della Basilicata, non esiste un calciatore della Basilicata, un cantante, un politico, un tronista, un Amico di Maria de Filippi, un finalista del Grande Fratello, un fatto di cronaca significativo, un caso di cronaca nera da plastico a Porta a Porta, un disastro naturale, niente. La Basilicata non esiste, perlomeno fino al 3 giugno.
Nelle quattro ore di viaggio Roma-Lucera, oggi, ho pensato tanto. A quello che non ho fatto, più che a quello che ho fatto, in questi primi 41 anni: tante cose, sì. Ve le elenco, dovete credermi sulla parola.

Non mi sono ubriacato, anzi non ho bevuto birra, vino, alcolici...
Non sono andato a donnacce
Non ho pogato
Non ho fatto una crociera
Non ho fatto yoga, tai-chi, reiki, ecc.
Non ho fatto autostop (anzi sì, due volte)
Non ho fatto teatro
Non ho mangiato sushi
Avrò sputato in tutto cinque volte, e solo per forza di causa maggiore
Non ho bestemmiato
Non ho preso pasticche
Non ho partecipato a risse
Non ho fatto incidenti in macchina
Non ho ballato latino-americano
Non sono andato in club prive’, se non per accompagnare Vitto che lavorava
Non ho scommesso sui cavalli
Non ho fatto la notte bianca
Non sono andato in palestra per più di un mese di seguito
Non mi sono sposato
Non ho mangiato (volontariamente) formaggi e affettati
Non mi sono fatto un tatuaggio
Non ho fatto scambio di coppia (spesso neanche coppia)
Non ho visto un concerto da sotto al palco
Non sono andato a cavallo (ah una volta sì, ma ha deciso lui cosa fare e dove andare, era come se non ci fossi)
Non sono andato sulle montagne russe
Non ho mai giocato al casinò
Non ho messo le catene
Non ho fatto il sub
Non sono andato a caccia
Non ho avuto un cane
Non ho fatto un aperitivo che sia uno
Non ho suonato uno strumento
Non ho fumato una canna e neanche una sigaretta
Non sono andato in un villaggio turistico
Non ho fatto orge
Non sono andato a un rave
Non ho avuto tentazioni omosessuali
Non mi sono fatto piercing
Non ho avuto figli
Non ho dormito in tenda
Non ho fatto sesso in ascensori, cessi, sgabuzzini, casseforti
Non ho partecipato a sedute medianiche
Non sono andato su un surf/wind-surf/parapendio/paracadute/canoa
Non ho fatto la spaccata
Rileggendo tutto insieme, tre considerazioni:
1. Ammazza che palle!
2. Ma che ho fatto, tutto ‘sto tempo?
3. Ma pure quando hai fatto tutte ‘ste cose, ma c’hai fatto?
Vado a dormire va, s’è fatta una certa. Adieu!

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