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lunedì 5 dicembre 2011

Chi ha ucciso la mia Daisy?

L'ho rivista l'altro giorno, per caso, e sono rimasto folgorato, esattamente come mi succedeva più di 20 anni fa. Daisy, la cuginetta di Bo e Luke (il biondo e il moro, ma non mi chiedete in che ordine) dell'improbabile Hazzard. Più aerodinamica del Generale Lee dei suoi adorati cuginetti (come per Walt Disney, non ci sono padri e figli ma solo zii, nipoti e cugini), Daisy indossava i consueti pantaloncini jeans attillati fino all'inverosimile, con i tacchi alti che in campagna fanno sempre comodo. Esattamente come me la ricordavo, nè più e nè meno, e come venti anni fa ho pensato che fosse lei, Daisy, l'unica vera donna della mia vita. Ottima cuoca, di buona famiglia, rurale quanto basta, solo incidentalmente coinvolta in situazioni losche (alla media di una al giorno) peraltro innescate dai cugini, con uno zio che tutti vorrebbero avere e un amico carrozziere che fa sempre comodo. E poi Bo e Luke, due che in ogni momento ti possono portare a spasso per la contea, fermo immagine in volo pre-pubblicità incluso. Un po' scomodo l'ingresso dal finestrino del Generale Lee, semmai, ma con Daisy sono sicuro che ci saremmo comprati una bella Punto diesel, col tempo. E poi vuoi mettere l'aria buona che si doveva respirare nella Contea di Hazzard e un poliziotto di quartiere tutto sommato simpatico come Roscoe. Poi un giorno, un triste giorno, ho scoperto che nelle serie successive di Hazzard hanno cambiato prima Bo e Luke (esticazzi fin lì) e poi anche l'attrice di Daisy, evidentemente stagionatasi con gli anni. E a questa nuova, orrore, ho visto anche indossare anche una bella gonna lunga fino ai piedi.

Bastardi. Cambiatemi Bo(h), Luke, Ridge, JR Ewing, Nonno Libero, Wonder Woman e Tano Cariddi, ma Daisy no. Daisy e i suoi pantaloncini jeans con tacchi a spillo in dotazione no.

Bastardi assassini, avete ucciso un sogno di un adolescente.

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